lunedì 12 marzo 2007

Gli strumenti arabi




Il Kanun: è uno strumento a 75 corde, utilizzato nella musica mediorientale. La cassa armonica e di forma trapezoidale, assomiglia ad una cetra ma è più larga. Si suona pizzicando le corde con le dita de entrambe le mani che indossano dei ditali a forma di unghia lunga. La parola Kanun significa "legge", dalla quale deriva la parola canone in italiano. Nella musica mediorientale, è questo strumento a decidere il tono degli altri strumenti che compongono l'orchestra e il cantante, in quanto il colui che lo suona è spesso il leader dell'orchestra.


Il Tableh arabo: conosciuto anche come darbukka, derbeki o dumbek, è uno strumento in ceramica a forma di clessidra, ricoperto in cima con pelle di pesce o agnello. La sua forma particolare, permette al suonatore di riprodurre una straordinaria varietà di suoni, a seconda della posizione dalla cima del table e del movimento delle dita. Si tratta dello strumento mediorientale più popolare.


Il Daff : è un piccolo tamburello circondato da cinque paia di cimbali di ottone.






L'Oud: è uno strumento a corde, della famiglia dei liuti a manico corto, la cassa è a forma di pera con tre fori decorati a rosette (uno sotto le corde, gli altri 2 lateralmente) e privo di tastatura lungo il manico. "Al Oud" in arabo significa legno. L'Oud è ampiamente diffuso in tutto il mondo arabo.


Il Nay: Un flauto di legno di canna a sette fori, ed è uno degli strumenti musicale più difficili da suonare. Un bravo suonatore riesce a riprodurre un'infinita varietà di suoni fluidi, ed è uno strumento con il quale è possibile creare atmosfere estremamente spirituali.

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