sabato 3 febbraio 2007

Dalida


Yolanda Gigliotti, poi conosciuta come DALIDA, nasce il 17 gennaio 1933 a Choubrah, un modesto sobborgo de Il Cairo (Egitto) da genitori italiani di origine calabrese.
Grazie al titolo di Miss Egitto conquistato nel 1954 per lei iniziano a spalancarsi le porte del cinema. Si trasferisce a Parigi, dove girando tra i vari studi di produzione si guadagna i primi ruoli da caratterista (è proprio ispirandosi al film "Sansone e Dalila" che sceglie il suo nome d'arte, cambiato successivamente in Dalida).
Ma il suo destino è quello di diventare una delle più amate cantanti mondiali: nel 1956 incide il suo primo disco dando così il via ad una carriera piena di sucessi intramontabili. Nel 1978 si reca in Giordania dove canta in arabo "Salma ya salama". Il 19 aprile del 1981 Dalida festeggia i suoi 25 anni di carriera ricevendo un prestigiosissimo Disco di Diamante per aver venduto 86 milioni di dischi in tutto il mondo e per aver totalizzato ben 38 Dischi d'Oro in 7 lingue.
All'inizio del 1986, a 53 anni, parte per l'Egitto per interpretare (prima volta in un ruolo principale) il film "Le Sixième Jour" di Youssef Chahine. Di ritorno dall'Egitto dopo le riprese del film, Dalida è provata, stanca ed incapace di riprendere la vita di sempre dopo aver rivisto i luoghi della sua infanzia, ed è allora che mette in atto l'ennesimo tentativo di suicidio, questa volta con esiti fatali. Il suo ultimo biglietto recita:"Pardonnez moi, la vie m'est insupportable".

1 commento:

Anonimo ha detto...

che bella storia, tragico finale... però, mi sembra, che la vita di artiste famose è molto complessa: la fama e la gloria sono difficili da gestire, a parte il carattere di ognuno di noi...
felicità, Rino